Teatro Alla Scala di Milano

Gallarati Scotti

Palco n° 16, II ordine, settore sinistro
9
Uomini
1
Donne
10
Nobili
1
Benefattori
1
Funzionari

Primo proprietario del palco è il patrizio milanese Giuseppe Gallarati Scotti (1750-1786), figlio di Giovanni Battista e di Maria Teresa Spinola discendente dell’illustre famiglia genovese. Giovanni Battista, nato Gallarati, venne nominato erede dal patrigno, il commendatore Giambattista Scotti, secondo marito della madre di Giovanni Battista, Anna Ghisleri, dando così inizio al casato dei Gallarati Scotti. Con l’eredità degli Scotti, Giovanni Battista ricevette anche la villa di delizia a Oreno (oggi frazione di Vimercate), costruita secondo il gusto barocco e che egli contribuì ad abbellire in stile neoclassico.
Dal 1780 al 1784 con don Giuseppe compaiono i fratelli Scotti, Camilla, Costanzo e Francesco, che condividono il palco, dopo la morte di Giuseppe, sino al 1789.
Nel 1790 subentra il figlio di Giuseppe e di Costanza Orsola Belloni, Carlo Gallarati Scotti (1775–1840), che dalla madre acquisisce nuovi feudi e titoli: fu oltre che conte di Colturano, duca di San Pietro in Galatina, principe di Molfetta e grande di Spagna di prima classe. Infine nel 1838 ricevette dall’Imperatore la massima onorificenza degli Asburgo, quella di Cavaliere dell’Ordine del Toson d’Oro. Risulta proprietario del palco scaligero, salvo brevi interruzioni, sino alla morte. Sposato nel 1814 con Francesca Guerrieri Gonzaga, sua cugina di primo grado (figlia di Camilla Gallarati Scotti, sorella di Giuseppe), ebbe da lei tredici figli.
Il primogenito, Tommaso Gallarati Scotti (1819–1905), ereditò i titoli nobiliari paterni e la proprietà del palco, che gli è intestato dal 1844 sino al 1905. Nel 1847 Tommaso sposò Barbara Melzi d’Eril e la coppia ebbe nove figli; è il maggiore di questi, Gian Carlo Gallarati Scotti (1854–1927), coniugato nel 1878 con la cugina Luigia Melzi d’Eril, ultimo titolare sino al 1920, quando si costituisce l´Ente autonomo Teatro alla Scala e il Comune di Milano inizia l´esproprio dei palchi privati.

Lorenzo Paparazzo (L.P.)

Proprietari