Una famiglia e un ingegnere: i Pertusati-Gropallo e Angelo Bonomi
La storia del palco inizia con Luca Pertusati (1699-1779), figlio di Carlo e Lucrezia Gaffuri, conte di Castelferro e di Comazzo, patrizio milanese, sposato con Francesca Maria Pallavicino Trivulzio e proprietario anche del palco n° 18, III ordine sinistro che, alla sua morte, verrà ereditato dal figlio Carlo. Questo palco invece passa al fratello minore Gaetano (1750-1829), coniugato con Teresa Visconti: gli sposi si fecero costruire nella Contrada della Spiga (oggi via della Spiga 24-26) uno splendido palazzo con giardino dall’architetto svizzero Simone Cantoni, “di stile puro sul gusto dei Greci”, narrano le cronache del tempo, affacciato sul Naviglio e purtroppo distrutto dai bombardamenti della II guerra mondiale. Teresa era donna religiosa che dedicò tutta la vita alla cura degli ammalati, trovando nel marito un sostegno e un complice. La vocazione umanitaria di Gaetano è testimoniata dal lascito testamentario di 1.500 Lire a favore dell’Ospedale Maggiore di Milano. La coppia ebbe un’unica figlia, Laura, che aveva sposato il marchese Angelo Vincenzo Gropallo, ambasciatore del Re di Sardegna a Costantinopoli e dal quale aveva avuto Luigi, Giovanna, Gaetano, Paola, Anna e Maria.
Giovanna Gropallo aveva sposato nel 1830 a Uberto Visconti di Modrone <1.>, per cui, morti i titolari, il palco dal 1856 risulta giacente in eredità prima a nome dei Visconti i Modrone e poi di Laura Pertusati fino al 1876 per passare nel 1877 a suo figlio, marchese Gaetano Gropallo. Sposato con Adele Cagnola, egli lascerà il palco ai tre figli Vincenzo, Laura e Camilla, che lo erediteranno formalmente nel 1907 e lo terranno fino al 1911.
Agli aristocratici subentra l’ingegnere Angelo Bonomi, brillante imprenditore, ideatore e titolare degli omonimi magazzini commerciali per i quali fece costruire negli anni 1902-1906 l’edificio in corso Vittorio Emanuele 8, la cui facciata è a tutt’oggi esistente, seppur spostata in piazzetta Liberty all’epoca dei lavori dell’architetto Giovanni Muzio, con i finestroni e le caratteristiche colonne in ghisa.
Bonomi è intestatario sino al 1920, anno in cui si crea l´Ente autonomo Teatro alla Scala e il Comune di Milano espropria i palchi privati.
Creusa Suardi (C.S.)
Proprietari
- Bongiovanni Visconti, Maria Nobili, BenefattoriNobili, Benefattori1809-1810
- Bonomi, Angelo Imprenditori, ProfessionistiImprenditori, Professionisti1912-1920
- Gropallo, Camilla NobiliNobili1906-1911
- Gropallo, Gaetano NobiliNobili1877-1905
- Gropallo, Laura Nobili, LetteratiNobili, Letterati1906-1911
- Gropallo Pertusati, Laura NobiliNobili1844-1848|1852|1858-1876
- Gropallo, Vincenzo Nobili, ImprenditoriNobili, Imprenditori1906-1911
- Pertusati, Gaetano NobiliNobili1783-1784|1787-1796|1813-1815|1817-1843
- Pertusati, Luca NobiliNobili1778-1782
- Visconti di Modrone, Uberto <1.> NobiliNobili1856-1857